Pino Pischetola è un appassionato di musica, di strumenti e tecnologia e ha da sempre seguito con interesse il mondo dei computer e dell’informatica. Per una serie di coincidenze si ritrova a collaborare in maniera stabile con i fratelli La Bionda, proprietari degli studi Logic.
Una svolta importante per la sua carriera di sound engineer arriva con le registrazioni dell’album Violator dei Depeche Mode i quali lo avevano richiesto come fonico.

Finita l’esperienza al Logic, passato un paio d’anni come freelancer, ed in seguito, insieme ad altre persone, fra cui Mauro Spina, produttore e batterista, crea lo studio Stonehenge dove realizza moltissimi dischi tra cui Celentano, Carmen Consoli, Baglioni, Bennato, gli album Gommalacca e Fleurs di Battiato, etc.
Grazie alla collaborazione con il fotografo Fabrizio Ferri lavora presso Industria Musica, vicino al Superstudio. Anche durante questo periodo vengono realizzati tantissimi dischi, da Baglioni a Robert Palmer, da Battiato al Jovanotti di Buon Sangue.

Esaurita questa esperienza, si basa come freelancer sullo studio di Eros Ramazzotti, all’Isola, un ambiente veramente positivo, con una regia molto bella: tra l’altro avevano già anche l’Icon della Digidesign ed una marea di outboard. Qui ha lavorato ai mixaggi del Best di Eros, ai mixaggi dell’ultimo disco di Celentano ed a Safari di Jovanotti. Finiti questi tre dischi, Pino aveva già in costruzione il suo nuovo studio.

A settembre 2014 debutta al 5° posto nella classifica FIMI-GFK il progetto joe patti’s experimental group (Universal Music Italia), dove insieme a Battiato ha proposto un album la cui protagonista è la musica elettronica e sperimentale: un viaggio con un approccio innovativo tra rivisitazioni e nuove composizioni.

Per sapere di più su Pino Pischetola, vedi i suoi credits e le sue collaborazioni su allmusic.com.